Edoardo Raspelli lunedì a Torino, nella Sala Multimediale della Regione Piemonte, ha presentato il Festival Nazionale del Risotto Italiano che si svolgerà a Biella-Gaglianico nella struttura espositiva Expobinove.
L'evento ha lo scopo di promuovere, in Italia e all'estero, le peculiarità e le eccellenze enogastronomiche e turistiche dell'Alto Piemonte dove si concentra il novanta per cento della produzione risicola italiana, prima in Europa per quantità e al mondo per qualità e varietà.
Il risotto (numerose varietà degustabili nell'arco di nove giorni) è il frutto della chimica straordinaria che si realizza nell'incontro, nella mirabile fusione, nell'amalgama di un cereale con caratteristiche uniche al mondo, con gli ingredienti, i prodotti, le eccellenze gastronomiche ed enologiche dell'Alto Piemonte, che rendono questo territorio unico al mondo per la realizzazione di un "piatto" che tutti ci invidiano, e che solo qui, con la sapienza e la cultura antica di produttori e cuochi del territorio, tocca vertici inarrivabili.
Il risotto dell'Alto Piemonte diventa dunque un progetto che muove lungo più direttrici, ispirato ai principi raspelliani di Terra, Territorio e Tradizione, e che si prefigge lo scopo di valorizzare e diffondere patrimoni enogastronomici che possono diventare uno dei volani di una ripresa che non può essere soltanto fondata sulle attività manifatturiere territoriali in crisi.
Postato da Marco Grappeggia
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