domenica 28 ottobre 2012

La Banca IFIS factoring finanzia le imprese


L’accesso al credito è sempre più difficile e gli imprenditori devono essere intelligenti ad utilizzare gli strumenti finanziari presenti sul mercato abbinandoli alle diverse esigenze aziendali. Banca IFIS finanzia le aziende anticipando i crediti commerciali, che vantano nei confronti dei clienti, imprese e pubblica amministrazione.

Non importa se l‘azienda è piccola ed ha un patrimonio limitato con un “rating” basso: Banca IFIS valuta il lavoro dell’imprenditore ed i suoi crediti commerciali anticipandoli tramite lo strumento tecnico del factoring offrendo altre importanti garanzie come:- una disponibilità finanziaria immediata;

- la gestione dei crediti;
- una consulenza per le attività di valutazione ed amministrazione del portafoglio clienti;
- risposte chiare e veloci;

Tutto questo con l’obiettivo di generare effetti positivi nella gestione finanziaria della azienda, e in effetti IFIS è l’unica banca in Italia specializzata nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale.


martedì 9 ottobre 2012

FESTIVAL NAZIONALE DEL RISOTTO ITALIANO BIELLA FIERE dal 27 ottobre al 4 novembre 2012


Edoardo Raspelli lunedì a Torino, nella Sala Multimediale della Regione Piemonte, ha presentato il Festival Nazionale del Risotto Italiano che si svolgerà a Biella-Gaglianico nella struttura espositiva Expobinove. L'evento ha lo scopo di promuovere, in Italia e all'estero, le peculiarità e le eccellenze enogastronomiche e turistiche dell'Alto Piemonte dove si concentra il novanta per cento della produzione risicola italiana, prima in Europa per quantità e al mondo per qualità e varietà. 

Il risotto (numerose varietà degustabili nell'arco di nove giorni) è il frutto della chimica straordinaria che si realizza nell'incontro, nella mirabile fusione, nell'amalgama di un cereale con caratteristiche uniche al mondo, con gli ingredienti, i prodotti, le eccellenze gastronomiche ed enologiche dell'Alto Piemonte, che rendono questo territorio unico al mondo per la realizzazione di un "piatto" che tutti ci invidiano, e che solo qui, con la sapienza e la cultura antica di produttori e cuochi del territorio, tocca vertici inarrivabili. 
Il risotto dell'Alto Piemonte diventa dunque un progetto che muove lungo più direttrici, ispirato ai principi raspelliani di Terra, Territorio e Tradizione, e che si prefigge lo scopo di valorizzare e diffondere patrimoni enogastronomici che possono diventare uno dei volani di una ripresa che non può essere soltanto fondata sulle attività manifatturiere territoriali in crisi.

Postato  da Marco Grappeggia 

giovedì 4 ottobre 2012

PRESENTAZIONE del PDL N 288 “NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRITURISMO E DI ATTIVITÀ CONNESSE ALL'AGRICOLTURA”, GIAN LUCA VIGNALE PRIMO FIRMATARIO


È stata presentata oggi in sala Viglione del Consiglio regionale del Piemonte, la proposta di legge regionale n. 288 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo e di attività connesse all'agricoltura”, Gian Luca Vignale, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, primo firmatario.

Alla presentazione sono intervenuti Maria Chiara Bellino - segreteria Regionale Terranostra – Col diretti, Paolo Bertolotto - segretario di Agriturist Piemonte - Confagricoltura , Pieralgelo Cena - presidente Associazione Turismo Verde Piemonte., Roberto Ercole - presidente CIA Piemonte.

La proposta di legge è il frutto di un tavolo di lavoro, durato oltre un anno e istituito dal consigliere regionale Vignale con tutte le associazioni rappresentative degli operatori agrituristici e agricole. Gli incontri erano finalizzati alla redazione di una proposta di legge in grado di garantire una corretta e qualificata valorizzazione delle aziende agrituristiche, e contemporaneamente regolamentare tutte le attività connesse all'agricoltura, quali la vendita dei prodotti tipici, pescaturismo, ittiturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale e agriturismo venatorio, e soprattutto il turismo rurale, sempre più importante in Piemonte.

Le attività agrituristiche della nostra regione sono in continua evoluzione e sono diventate, nel corso degli anni, un’importante risorsa per attività lavorative, creative e dinamiche.
Di fronte a questi cambiamenti, però, la Regione Piemonte è rimasta ferma a una normativa che risale ormai al 1995 (l.r. 23 marzo 1995 n. 38, Disciplina dell’agriturismo). Diversamente, a livello nazionale, sono stati effettuati significativi passi in avanti grazie al d. l. 29 marzo 2004, n. 99 (Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazioni amministrativa in agricoltura), con le modifiche di cui al d.lgs n. 101/05, che tra le varie innovazioni, introduce anche la figura dell’Imprenditore agricolo.

In quindici anni la condizione dell'imprenditoria agricola e le necessità del consumo sono profondamente mutate, per questo la necessità di un aggiornamento della normativa regionale era quindi impellente e inderogabile da un punto di vista non solo normativo ma anche operativo: agricoltori e associazioni da tempo chiedevano un aggiornamento in questa direzione.
Con questi obiettivi e con un lavoro di forte condivisione è stata costruita la proposta di legge, regionale n. 288 “Nuove disposizioni in materia di agriturismo e di attività connesse all'agricoltura”, presentata in Consiglio Regionale lo scorso 12 agosto.
Tra i punti fondamentali della proposta di legge vi è il riconoscimento e la valorizzazione di tutte le attività agrituristiche, intesi come strumenti di organizzazione e valorizzazione del territorio, e quindi come fonti di economia e lavoro, oltre che di conservazione e tutela dell’ambiente e conservazione del patrimonio rurale.

Per la prima volta in Italia, viene introdotto l’obbligo di apportare nella preparazione e nella somministrazione di pasti e bevande una quota di prodotto proveniente da aziende agricole regionali piemontesi non inferiore all’85% di cui proprio almeno il 25%.
Altre novità sono la regolamentazione in legge (per la prima volta nella nostra regione) dei pescaturismi, ittiturismi, fattorie didattiche e agricoltura sociale. Viene data la possibilità agli agricoltori di seppellire gli animali, in spazi del proprio terreno dedicati e secondo le norme di legge.
Un altro aspetto importante è che, nel calcolo della prevalenza, viene data la possibilità all’imprenditore agricolo di scegliere tra il tempo/lavoro e la Produzione Lorda Vendibile (PLV) annua.
Inoltre, introducendo una specifica forma di agriturismo, denominata “ospitalità rurale”, l’imprenditore agricolo professionale (IAP) potrà dare ospitalità liberamente a fronte di un limite massimo di 10 coperti o 10 posti letto.
Per quanto riguarda, invece, gli alloggi agrituristici, la proposta di legge elimina il numero massimo di coperti per i pranzi e stabilisce la capacità ricettiva massima di 25 posti letto, nel computo dei quali non sono conteggiati i bambini sotto i 12 anni.
Agli agriturismi montani, se l’attività è condotta con carattere di stagionalità, viene data la possibilità di utilizzare la cucina per la somministrazione dei pasti a un massimo di 20 persone. Inoltre gli agriturismi oltre 1000 metri di altezza possono utilizzare camerate con letti a castello fino a un massimo di 35 posti.
Infine si regolamenta il commercio dei propri prodotti agricoli, ampliandolo e rendendolo trasversale (a domicilio, itinerante, in spazi pubblici, online).
“'Questa proposta di legge – spiega Gian Luca Vignale, estensore della proposta di legge - per la prima volta in Piemonte e in Italia norma non solo le attività agrituristiche ma tutte quelle connesse all’agricoltura, intese come strumento di valorizzazione e promozione del nostro territorio e delle sue tradizioni”.
“L’ augurio è ora che – prosegue Vignale - come anche richiesto dalle associazioni di settore, il testo di legge, peraltro già sottoscritto da molti colleghi, inizi al più presto l'iter di approvazione in Consiglio, per dare dopo tanti anni di attesa una risposta ai tanti imprenditori agricoli che ce lo chiedevano e portare la nostra regione ad esser un esempio di ammodernamento anche in questo settore”. "Intendo esprimere grande soddisfazione - dichiara Pierangelo Cena, Presidente Turismo Verde (CIA) - per una proposta di legge che risponde all'esigenza ormai impellente di un adeguamento legislativo rispetto alla legge del 95. Allo stesso tempo, ribadisco che l'associazione che rappresento non ha nè l'arroganza nè la pretesa di sapere che cosa è meglio per le aziende nostre associate. Ritengo pertanto sia nostro dovere portare avanti con fermezza tutte le istanze che verranno via via proposte".


Postato  da Marco Grappeggia 

martedì 2 ottobre 2012

Ricerca, Innovazione e Sviluppo. Per la crescita.



Si terrà il 4 ottobre 2012, ore 12.00 la presentazione del nuovo portale innovitalia.net presso la Sala Aldo Moro – Ministero degli Esteri, Piazzale della Farnesina, 1 - Roma

Innovitalia è un una piattaforma digitale, accessibile anche da dispositivi mobili, che crea una rete di contatti tra scienziati, ricercatori, istituzioni e imprese.

Innovitalia, basata sul crowdsourcing ed articolata in aree di discussione tematiche, è uno spazio virtuale di aggregazione, condivisione e confronto di talenti scientifici e eccellenze italiani. L’obiettivo è facilitare, in modo interattivo, la circolazione di idee e informazioni su programmi e opportunità.

Innovitalia è il frutto del lavoro di una Task Force composta da esponenti del mondo scientifico, guidata dal Ministero degli Esteri e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca. Il 17 aprile 2012 durante il convegno ‘Gli scienziati italiani nel mondo e la crescita del Paese, i Ministri Terzi e Profumo hanno lanciato l’idea di una piattaforma per favorire l’integrazione tra gli scienziati all’estero e ottimizzare le sinergie tra ricerca e produzione, per la crescita. Grazie al contributo di CrowdEngineering, www.innovitalia.net è ora online, senza costi per i due Ministeri, ed è anche un’applicazione disponibile per smartphone e tablet grazie al contributo di Rai Educational.

L’innovazione è la chiave della crescita. La conoscenza è una ricchezza intangibile. Puntare sulla qualità del progresso tecnologico significa stimolare un ambiente più favorevole all’innovazione, migliorando le interazioni tra scienziati, istituzioni e imprese.

Intervengono:

Giulio Terzi, Ministro degli Esteri
Francesco Profumo, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca
Silvia Calandrelli, Direttore di Rai Educational
Gioacchino La Vecchia, Direttore di Crowdengineering

Modera:
Carlo Antonelli, Direttore di Wired
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.esteri.it


Postato da Marco Grappeggia